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270 mila euro per gli alluvionati
Un’ulteriore misura comunale a favore delle persone colpite dall’alluvione e dalle frane. A partire da lunedì 4 settembre, fino alle ore 13:00 di lunedì 16 ottobre, tutti i cittadini residenti e domiciliati nelle vie alluvionate/franate che hanno dovuto individuare autonomamente e a proprie spese un alloggio temporaneo a causa dell’indisponibilità della propria abitazione principale o che per motivi contingenti non hanno potuto presentare la domanda entro il termine del 30 giugno, e tutti cittadini residenti e domiciliati in vie alluvionate/franate che non hanno potuto trovare positivo riscontro rispetto ai bandi finora emessi in quanto non era possibile presentare contemporaneamente due domande (proprietario/inquilino) per la stessa unità abitativa, potranno richiedere i contributi rivolgendosi allo Sportello Emergenza Alluvione del Comune di Cesena.
A questo proposito, con lo scopo di favorire tutte le persone danneggiate dagli eventi alluvionali di maggio e di consentire a tutte le persone coinvolte di ottenere i contributi necessari a coprire le spese di ripristino ma anche di acquisto di nuovi arredi ed elettrodomestici, l’Amministrazione comunale di Cesena attingendo al fondo donazioni ha messo a disposizione 270 mila euro. Si tratta di una misura aggiuntiva che si integra a tutte le altre azioni messe in campo dall’Amministrazione già a partire dal 17 maggio, all’indomani dell’esondazione del fiume Savio e di tutti gli altri corsi d’acqua minori.
“Gli eventi di maggio caratterizzati da un’eccezionale intensità – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – hanno determinato ingenti danni a moltissime famiglie cesenati. Dopo aver anticipato i contributi di autonoma sistemazione in riferimento alle mensilità di maggio, giugno e luglio, anche grazie alla disponibilità economica garantita dalle donazioni, destiniamo ora un importante pacchetto di risorse dell’ammontare complessivo di 270 mila euro a tutti coloro che non presentavano i requisiti necessari per l’ottenimento degli indennizzi e che dunque non hanno potuto ottenere i contributi richiesti”.
Immediato sostegno. L’importo iniziale della misura di immediato sostegno è di 2 mila euro fino a un massimo di 5 mila in base alle risorse stanziate a bilancio derivanti da donazioni private. Questa misura è destinata ai cittadini residenti e domiciliati che non hanno potuto trovare positivo riscontro rispetto ai bandi emessi sulla base dei provvedimenti di Protezione Civile in quanto non era possibile presentare contemporaneamente due domande (proprietario/inquilino) per la stessa unità abitativa.
Autonoma sistemazione. In merito al contributo CAS (contributo di autonoma sistemazione), le regole stabilite a livello nazionale non prevedevano la corresponsione del contributo alle famiglie sfollate domiciliate nelle vie danneggiate dall’alluvione/frane ma solo a quelle che avevano la residenza anagrafica così come talune famiglie non hanno potuto effettuare la domanda in considerazione dei tempi ristretti dell’avviso; in ugual modo il contributo è stato negato anche alle famiglie che avevano un’altra abitazione libera e agibile in un comune confinante. L’importo di questa misura sarà pari a quello del Cas nazionale fino ad esaurimento delle risorse a bilancio comunale. Possono fare richiesta i cittadini residenti in abitazioni sgomberate o evacuate in quanto censite come alluvionate dalla Protezione Civile che non abbiano potuto presentare domanda entro il termine del 30 giugno, ovvero siano solo domiciliati e non residenti anagraficamente in dette abitazioni o, infine, non abbiano ottenuto il contributo in quanto detentori di una seconda casa che tuttavia era logisticamente difficilmente raggiungibile nelle prime settimane dopo l’alluvione.
Tutte le modalità di presentazione delle domande di richiesta del contributo saranno pubblicate sul sito del Comune di Cesena nelle prossime ore.